BARBATI GALLERY Barbati Gallery è lieta di presentare Notizie da lei, una mostra di Sofia Silva con dipinti realizzati dall’artista nel 2024 e 2025. I soggetti sono di carattere autobiografico: case, sezioni di autoritratti e astrazioni dedicate al padre. Silva ha scelto di dipingere il proprio vissuto quotidiano in una città della provincia italiana, una vita dedicata agli studi e alla cura degli affetti. Ha intenzionalmente rinunciato a qualsiasi forma di immaginario onirico, surrealista, archetipico, pulp.
Le case sono quelle che Sofia Silva ha osservato ogni giorno da ragazzina recandosi a scuola. Abitazioni residenziali che sorgono lungo tre tra le quattro cinte murarie di Padova, la cinta d’età comunale, quella carrarese e la rinascimentale. Le sezioni di autoritratto sono colte in momenti che replicano i gesti dell’arte sacra, in particolare quelli di offerta e presentazione. Parlano di un rapporto sofferto con il corpo, ‘ritrovato’ grazie alla mediazione dell’arte e soprattutto dalla letteratura. Silva è una fervente lettrice di mistica antica e moderna. I quadri dedicati al padre - lo scrittore, cineasta e psicoanalista Umberto Silva (1943) - presentano vocaboli dipinti e indizi che riconducono ad aneddoti familiari. La malattia neurodegenerativa di cui il padre adorato soffre da più di un decennio si è fatta spazio nella poetica di Silva, nella confidenza con sottrazione, incongruenza e biancore. La pittura di Sofia Silva è di matrice analitica ma presenta dettagli figurativi.
Nel 2014 il Museo Correr tenne una mostra miliare nella formazione dell’artista, The Poetry of Light; Silva vi studiò alcuni disegni veneziani conservati alla National Gallery of Art di Washington che non aveva mai visto in precedenza. La sua attenzione si focalizzò più sullo spazio neutro delle carte che su guazzi e tratteggi: montature, quadrettature, margini rigati, pieghe, impronte di antiche cornici. Oggi Silva utilizza la tela come fosse carta, da cui la predilezione per il bianco. Tutti i quadri sono alla prima, contraddetti dal collage di lacerti provenienti da tele dell’artista ‘sacrificate’ in funzione delle successive.
Sofia Silva (1990, Padova) ha conseguito una laurea in Arti visive e dello spettacolo (2009-2012), una magistrale in Storia dell’arte e conservazione del patrimonio artistico (2013-2016) e un’altra laurea in Scienze e tecniche psicologiche (2023-2025). Nell’ ottobre 2023 ha partecipato alla mostra collettiva Pittura Italiana Oggi (Triennale, Milano). Le sue mostre personali più recenti sono Consolations (Case Chiuse by Paola Clerico, 2023) e Melania pieve mostarda (Una boccata d’arte - Fondazione Elpis, 2024). Parallelamente alla sua pratica pittorica, da dieci anni scrive testi d’arte per giornali e per cataloghi di istituzioni tra cui La Quadriennale di Roma, Fondation Vincent Van Gogh di Arles, KW Institute for Contemporary Art, Van Gogh Museum di Amsterdam e Kunsthalle Wien. Vive e lavora a Padova.
