X STORAGE
l'opera/
Untitled, 2019
La tecnica del siciliano Giuseppe Adamo costituisce un approccio originale alla pittura, impossibile da associare a modelli evocativi e appartenente ad un terreno ibrido di conflitto tra figurazione e astrazione. Caratterizzata da velature, trasparenze e variazioni tonali, la sua pittura ammalia e inganna, proiettando lo spettatore in un trompe l’oeil senza architetture e scenografie, portandolo a domandarsi se si tratti di superfici tridimensionali, o meno. Ora vellutata ed evanescente, ora ispida e increspata, essa infatti imita superfici e pattern propri della natura e dei suoi paesaggi, salvo poi rivelare superfici pittoriche lisce, totalmente prive di spessore materico.
l'artista/
Giuseppe Adamo
Giuseppe Adamo (Alcamo, 1982) è giovane artista siciliano formatosi in quella straordinaria fucina creativa palermitana che negli ultimi decenni si è imposta all’attenzione nazionale per la ricerca in ambito pittorico. Un trattamento della tela, quello dell’artista, che pone l’osservatore davanti a un’intrigante sinestesi percettiva in cui tutto si confonde, spingendolo a cercare una personalissima e stimolante sintesi visuale.
Forme astratte, o c’è un aggancio alla realtà? Superfici pittoriche lisce e levigate, o c’è spessore materico? Sono questi gli interrogativi che Adamo innesca con le sue sensuali partiture, individuando nella dissimulazione, nell’ambiguità e nella mimesi i territori elettivi del suo atto creativo e del suo interfacciarsi con il mondo.